il sito dei soci di Coop Liguria

Non c’è cibo da perdere!

Associazione/Cooperativa proponente:
Fondazione diocesana Comunità Servizi ONLUS - Caritas Savona

Area territoriale:
Provincia di Savona più Comune di Mondovì

Il progetto prevede l'attivazione, all'interno dell'Emporio Solidale Caritas - Savona, di un soggetto proveniente da un contesto di impoverimento sociale-relazionale-economico, ingaggiato in azioni di supporto alla rete Dono e Recupero. Tramite il finanziamento si prevede di finanziare un'attivazione sociale per 12 mesi.

Il progetto si inserisce in un quadro di attività più ampio in essere dal 2011 con il progetto Buon Fine Coop Savona, e dal 2018 gestito tramite la rete Dono e Recupero di cui Fondazione Comunità Servizi – Caritas Savona è capofila, e potenzia il recupero delle eccedenze alimentari sul territorio savonese promuovendo una cultura anti-spreco, finalizzata alla sostenibilità sociale e ambientale in ambito alimentare. Successivamente alla fondazione della rete, è stata attivata una app Bring The Food per il tracciamento dei donatori e delle quantità di donazioni ricevute.
Nel 2023 sono state raccolte 35,94 tonnellate di eccedenze alimentari con l’ausilio di una squadra di 6 volontari attivi due volte a settimana. Sono state coinvolte 5 grandi realtà produttive savonesi come Coop Liguria, Sogegross, Conad, Buona Compagnia Gourmet, e una costellazione di piccole realtà commerciali su tutta la provincia. Nel 2023 l’Emporio ha servizio 198 nuclei familiari.
Il progetto prevede l’attivazione, all’interno dell’Emporio Solidale Caritas – Savona, di un soggetto proveniente da un contesto di impoverimento sociale-relazionale-economico, ingaggiato in azioni di supporto alla rete Dono e Recupero che vanno ad ampliare il suo bagaglio esperienziale e professionale.
Fondazione Comunità Servizi – Caritas Savona, attraverso i temi del recupero alimentare e attraverso la costruzione di reti di welfare sul territorio, vuole anche attivare processi di formazione professionalizzanti allo scopo di rendere oggi le persone, che ieri usufruivano dell’aiuto alimentare, costruttori del loro futuro e fautori della loro autonomia lavorativa.
Tramite il finanziamento si prevede di: accompagnare il soggetto con una attività di tutoraggio svolta da un educatore professionale (2000€), finanziare un’attivazione sociale per 12 mesi, per circa 20 ore a settimana (4000€) e contestualmente dedicare un contributo per il conseguimento della patente di guida (1500€), per il corso sulla gestione e sicurezza degli alimenti (HACCP) e per il corso sulla sicurezza dei lavoratori (200€). In parallelo si prevede di finanziare l’acquisto di forniture DPI (150€), un carrello per il trasporto delle eccedenze alimentari (300€), spese per il trasporto, di cui carburante e pedaggi (2000€).
Questa attività si inserisce anche in un percorso di evoluzione dell’Emporio Solidale previsto tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, che vede una ristrutturazione dei nuovi spazi da esso occupati in ottica polifunzionale al fine di accogliere, oltre ai servizi di distribuzione, attività di animazione di comunità, formazione dei volontari e volontarie, incontri e laboratori dedicati al tema alimentare.


Obiettivi:

Empowerment del soggetto attivato favorendo una emersione dalla sua situazione di impoverimento tramite attività professionalizzante. Potenziare la Rete Dono e Recupero dotandola di un soggetto formato ad hoc sui temi del recupero delle eccedenze alimentari. Diminuire lo spreco alimentare sul territorio savonese.

Altri soggetti coinvolti:

La Rete Dono e Recupero (Acli, Anteas, Arci, Telefono Donna, Usei)

Tempi di realizzazione:
12 mesi
Costo complessivo stimato:
10.150 euro
Numero voti: 63 Vota


Skip to content