L’ACCOGLIENZA DI COOP LIGURIA A UNA VENTINA DI LAVORATORI UCRAINI
14 Febbraio
A partire dalla scorsa estate Coop Liguria ha assunto con contratti a tempo determinato una ventina di
rifugiati ucraini, che hanno potuto conoscere più da vicino il mondo del lavoro italiano, migliorando le
proprie abilità linguistiche e interagendo con una cerchia sociale più ampia di quella circoscritta ai soli
connazionali.
Quest’esperienza positiva, resa possibile grazie al grandissimo lavoro di supporto e mediazione svolto dal
cappellano della comunità ucraina a Genova, padre Vitalji Tarasenko, è stata raccontata dai responsabili del
personale di Coop Liguria al convegno nazionale dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale
(AIDP), che si è svolto proprio a Genova il 15 febbraio, nell’ambito di un tavolo tecnico che ha visto la
partecipazione dell’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).
Proprio a UNHCR, oltre che a Medici Senza Frontiere e Comunità di Sant’Egidio, Coop ha donato i fondi
raccolti tramite la campagna #Coopforucraina (in tutto 1,2 milioni di euro, tra stanziamenti diretti delle
cooperative e donazioni raccolte da Soci e clienti), utilizzati per aiutare la popolazione civile colpita dal
conflitto.