Tavola aperta: un pasto per tutti
Associazione/Cooperativa proponente:
Music for Peace Odv
Area territoriale:
Provincia di Genova più Comuni di Ovada e Novi Ligure
Il progetto “Tavola Aperta: un pasto per tutti” nasce per migliorare la qualità della vita delle persone senza fissa dimora, offrendo loro non solo un pasto caldo, ma anche un supporto concreto per avvicinarsi ai servizi sociali della città. Ogni sabato, circa 120 persone in condizione di vulnerabilità ricevono un pasto nutriente e preparato con ingredienti di qualità, e il supporto di operatori qualificati che li orientano verso servizi di assistenza sanitaria, abitativa e lavorativa. Il progetto non si limita al solo aspetto alimentare: l’iniziativa promuove un percorso di inclusione sociale e autonomia, che rappresenta un elemento di fondamentale importanza. Ogni settimana, i pasti sono preparati con cura e rispettando le norme igienico-sanitarie vigenti, e includono: primo, secondo con contorno e un kit viaggio. Quest’ultimo è pensato per offrire un piccolo supporto alimentare anche nelle ore successive alla distribuzione e contiene acqua, snack dolce e salato, frutta o succo. La distribuzione avviene in un punto strategico della città, facilmente raggiungibile e conosciuto dai beneficiari. Durante la distribuzione, il personale ha modo di dialogare con i fruitori, individuando esigenze specifiche e fornire informazioni sui servizi a disposizione: orientamento ai centri di assistenza sanitaria, alloggio e consulenza legale. Inoltre, il progetto punta a sensibilizzare la cittadinanza: tramite campagne di informazione e iniziative, coinvolge cittadini, scuole e aziende, promuovendo il volontariato e creando una rete di solidarietà attorno al tema della povertà. Ogni anno il progetto si propone di distribuire almeno 6.240 pasti e altrettanti kit di supporto, garantendo un aiuto alimentare continuo e costante. Si stima che almeno il 30% dei beneficiari potrà ricevere consulenze sociali personalizzate, contribuendo all’avvio di percorsi di inserimento sociale. Con una dieta regolare e bilanciata, il progetto punta anche a migliorare le condizioni di salute generale di chi vive in strada, riducendo la marginalità sociale e supportando i beneficiari verso una maggiore integrazione. Attraverso un coinvolgimento più ampio della comunità, il progetto vuole inoltre sensibilizzare la cittadinanza, aumentare la consapevolezza riguardo alla povertà estrema e incrementare il numero di volontari attivi. Il progetto ha una durata di 12 mesi, con appuntamenti settimanali e distribuzioni continue, anche nei giorni festivi. I volontari rappresentano una risorsa fondamentale per la preparazione e distribuzione dei pasti, e il progetto prevede un sistema di monitoraggio basato sulla raccolta dei dati settimanali, report trimestrali e questionari di valutazione per migliorare costantemente i servizi. Il progetto rappresenta un punto di svolta per molte persone, offrendo loro un aiuto concreto e una possibilità di reinserimento, e contribuisce inoltre a creare una comunità più coesa e consapevole.
Migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone vulnerabili a Genova, garantendo un sostegno alimentare settimanale e fornendo informazioni dettagliate sui servizi offerti dagli ATS (Ambiti di Territorio Sociale) del Comune di Genova al fine di favore l’inclusione sociale e l’accompagnamento verso percorsi di autonomia. Obiettivi specifici: Garantire un pasto caldo e nutriente ad almeno 120 tra persone vulnerabili senza dimora; Fornire assistenza e consulenze: creare un ponte fra i beneficiari e gli enti istituzionali, funzione cruciale per garantire che i fruitori possano accedere ai servizi di supporto alla persona disponibili (alloggio, assistenza sanitaria, inserimento lavorativo); Garantire la qualità e la freschezza dei pasti preparati con materie prime di qualità, per offrire un’alimentazione sana e adeguata; Sensibilizzare la cittadinanza al tema della povertà estrema, con particolare focus sul sostegno ai senza dimora, tramite campagne di comunicazione e coinvolgimento diretto.
12 mesi
64.000 euro