Delegazione Coop e UNHCR in Burundi per #CoopForAfrica
24 Aprile
Una delegazione composta da Coop e UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati ha visitato i campi rifugiati di Bwagiriza, Kayumu, Musasa e Nyankanda e i distretti sanitari di Butezi, Cankuzo, Muyinga, Kiremba e Gashoho in Burundi per verificare da vicino l’impatto che ha avuto la campagna #coopforafrica, lanciata per favorire la vaccinazione e la lotta al COVID-19 alla fine del 2021 nel paese africano. All’indomani della pandemia, infatti, la situazione della popolazione del Burundi era allarmante e i bisogni umanitari erano cresciuti in modo esponenziale, in un paese già massacrato dai conflitti etnici, dalle violazioni dei diritti, distrutto dal cambiamento climatico e con l’87% della popolazione che vive in povertà.
I fondi raccolti con #CoopforAfrica – complessivamente 1.553.962 euro grazie a oltre 125.000 donatori -sono stati fondamentali all’UNHCR, partner della campagna, per rispondere ai bisogni di fornitura in loco di materiali necessari a mantenere la catena del freddo per il trasporto dei vaccini, per la formazione del personale sanitario e per sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione attraverso la distribuzione di materiale informativo.
La delegazione di COOP, guidata dal Presidente Ancc-Coop Marco Pedroni, insieme a Enrico Quarello Direttore Politiche Sociali e Comunicazione di Coop Alleanza 3.0, e guidata dalla responsabile del programma Corporate Partnership e Filantropia Privata di UNHCR Italia Giovanna Li Perni ha visitato le strutture che hanno beneficiato delle attività e che hanno ricevuto 12 contenitori termici per il trasporto dei vaccini pronti alla distribuzione nei centri sanitari; 9 frigoriferi a energia solare; 152 refrigeratori per il trasporto dei vaccini; 5 serbatoi per l’acqua e 10 stabilizzatori di voltaggio. Sono stati inoltre formati sulla vaccinazione 63 operatori sanitari.
“Non disponevamo di nessuna delle attrezzature che sono state garantite grazie alla donazione di COOP, fino a quel momento la vaccinazione anti Covid non era molto diffusa in Burundi”, ha dichiarato Peggy Penthsi, operatrice umanitaria di UNHCR in Burundi. “Senza l’aiuto dei partner sarebbe stata una catastrofe”, ha aggiunto un operatore del distretto sanitario di Cankuzo.