Come già avviene da diversi anni, anche Coop scenderà in campo per sostenere la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del prossimo 25 novembre con un’attività che mira a raccogliere fondi da destinare ad associazioni e organizzazioni che nei territori si occupano di accogliere e sostenere le donne vittime di violenza, denunciare e contrastare il fenomeno del femminicidio e promuovere una cultura di riconoscimento e rispetto dei diritti umani, realtà con le quali le Cooperative hanno relazioni e collaborazioni consolidate.
L’iniziativa Coop prevede che nella settimana dal 23 al 29 novembre, si potranno acquistare prodotti simbolo, cioè le confetture “Frutti di pace”, e per ogni confezione venduta Coop destinerà 50 centesimi di euro alla sua campagna.
E’ importante ricordare che le confetture “Frutti di pace” sono simbolo di una storia di riscatto, ed emancipazione delle donne, sostenuta sin dall’inizio da Coop, in quanto vengono dalla cooperativa “Agricola Insieme”, nata tra Bartunac e Sebrenica, nella regione della Bosnia luogo di feroci massacri etnici durante la guerra del 1995 nella ex-Jugoslavia.
“Insieme” è nata proprio con lo scopo di favorire il ritorno a casa dei profughi della ex-Jugoslavia attraverso un’attività basata sulla coltivazione di piccoli frutti nelle fattorie di famiglie riunite in cooperativa. Così, grazie al lavoro donne (operaie, agronome e contadine) di diverse etnie che vogliono vivere dove sono nate, si riesce a ridare dignità a un territorio creando un’occasione di riscatto sociale attraverso la valorizzazione delle produzioni locali (ricordiamo che le diverse confetture sono di mirtillo, lamponi, more e bacche di sambuco).
“Anche quest’anno –spiega l’amministratore delegato di Coop Italia, Maura Latini – siamo più che mai convinti che sia importante impegnarci per stare al fianco delle donne vittime di violenza, contrastare il fenomeno del femminicidio e promuovere una cultura di riconoscimento e rispetto dei diritti umani. Con un semplice gesto, come l’acquisto delle confetture “Frutti di pace”, si ottiene un duplice risultato, sostenendo il progetto delle donne bosniache e finanziando la rete di centri qui in Italia”.
In aggiunta all’iniziativa nazionale, Coop Liguria, nella giornata del 25 novembre, distribuirà nuovamente alle casse dei biglietti da visita che riportano sul fronte il numero nazionale 1522 contro la violenza e sul retro i contatti dei centri antiviolenza attivi in ciascuna provincia.
Alle casse degli ipermercati, anche quest’anno saranno realizzati degli allestimenti con accessori femminili rossi, nell’ambito della campagna “Posto occupato”, con l’obiettivo di ricordare le tante donne rimaste vittima di femminicidio.
Coop Liguria, infine, sostiene le iniziative a tema promosse da diverse associazioni impegnate nella difesa delle donne.
L’impegno contro la violenza sulle donne e a favore della parità di genere è da sempre un valore per la Cooperativa, il cui personale è costituito per oltre il 75% da donne. Per tutelarle, Coop Liguria è stata la prima impresa ligure (e una delle prime in Italia) ad adottare, già nel 1998, un “Codice antimolestie” e ha istituito una Commissione interna pari opportunità alla quale è possibile rivolgersi per segnalare eventuali difficoltà o comportamenti scorretti. Per favorire la conciliazione di vita e lavoro, la Cooperativa adotta forme di autogestione dell’orario ed è stata premiata dall’INAIL e della Consigliera regionale di Parità per le sua politiche di welfare a sostegno della genitorialità.