Si è svolto a inizio luglio “E…state con Anemmu”, uno dei campi E!State Liberi 2022 dell’Associazione Libera Genova, organizzato da un gruppo di volontari del programma di Giustizia riparativa “Anemmu” e sostenuto anche da Coop Liguria, che ha preparato i pranzi ai partecipanti e ha svolto un incontro di approfondimento sul tema della legalità.
“Anemmu” è un progetto di Libera Genova, realizzato in collaborazione con l’U.S.M.M. (Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni), che offre la possibilità a un gruppo di minorenni autori di reato di fare un percorso per rimettersi sulla strada giusta. Quest’anno, per la prima volta in Italia, i coordinatori hanno voluto dare fiducia a cinque ragazzi che stanno per concludere il percorso di messa alla prova e hanno affidato loro l’organizzazione di un nuovo campo estivo, al quale hanno partecipato 12 giovani, minorenni e maggiorenni, provenienti da diverse regioni.
Il campo si è svolto in quattro giornate, dal 4 al 7 luglio, ognuna delle quali ruotava attorno a una delle parole chiave che hanno accompagnato i ragazzi nel loro percorso: Memoria, Impegno, Cittadinanza e Viaggio. Ogni escursione ha avuto luogo in diverse zone della città di Genova, a partire dal centro storico, fino ai quartieri periferici, e ha previsto una serie di attività educative, di animazione territoriale e di formazione con le associazioni del territorio.
Coop Liguria, che si impegna quotidianamente per la legalità e sostiene Libera da anni, non poteva che fornire un proprio contributo anche in questa occasione. Il personale dell’Ipercoop l’Aquilone ha preparato il pranzo ai partecipanti, con un buffet di piatti caldi, laddove la destinazione della giornata lo permettesse, oppure un pocket di pietanze più pratiche per il trasporto, come panini e succhi, per le escursioni che non prevedevano un’area ristoro adeguatamente predisposta. Inoltre, durante un’escursione a Forte Tenaglie, i partecipanti hanno approfondito la collaborazione tra Libera e Coop, con un incontro sulla sostenibilità delle filiere e sull’importanza di un acquisto e di un consumo consapevole.
Al termine del campo, i ragazzi hanno ricevuto in dono una copia del libro di Carlo Barbieri “Le mani in pasta” e una mappa del progetto “Maddacinesche”, per ripercorrere il tour degli immobili confiscati dalle mafie nel centro storico di Genova, le cui saracinesche sono state dipinte con immagini che richiamano al passato uso illegale.
La Coordinatrice del Progetto, Caterina Marsala, oltre a essere volontaria di Libera da oltre dieci anni, svolge anche il ruolo di assistente sociale del Ministero della Giustizia, e commenta così il successo di questa iniziativa, che è stata una soddisfazione sia per i ragazzi messi alla prova, sia per tutti gli operatori e i volontari: “A volte i sogni ti trascinano in imprese titaniche. A volte i sogni ti permettono di mettere insieme tutte le energie positive che possiedi ma che non hai il coraggio di tirare fuori. Dal 4 al 7 luglio quel sogno così si avvera.”