In occasione delle assemblee separate di bilancio, che anche quest’anno si sono svolte attraverso il voto al Punto Soci, Coop Liguria ha stanziato una donazione complessiva di 53.000 euro, corrispondenti a 10.600 pasti, da suddividere tra le associazioni del territorio.
Anche nel 2022, per il terzo anno consecutivo, la Cooperativa ha voluto abbinare al voto un’iniziativa solidale, impegnandosi a donare un pasto alle associazioni del volontariato per ogni voto espresso dai Soci. La partecipazione è stata molto elevata e di conseguenza è cresciuto anche il contributo solidale, che era stato pari a 45.000 euro nel 2021 e a 35.000 euro nel 2020.
Le associazioni che beneficieranno del contributo saranno scelte di concerto con le Sezioni Soci tra quelle più attive nel proprio territorio per offrire supporto alle persone in difficoltà.
“Sostenere la comunità e i volontari che si prendono cura delle persone in difficoltà – spiega il Presidente di Coop Liguria, Roberto Pittalis – fa parte della nostra missione di cooperatori ed è una delle tante “azioni per la società” che mettiamo in campo a beneficio del nostro territorio. Crediamo da sempre nel lavoro di rete e per questo collaboriamo intensamente con le Istituzioni e con le associazioni locali, sostenendo la loro progettualità. In questa congiuntura così difficile, legata ai forti rincari subiti dal prezzo dell’energia e delle materie prime, sostenere chi aiuta diventa vitale, per dare risposte a tante famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese. Come Coop stiamo facendo la nostra parte: in una prima fase abbiamo bloccato i prezzi dei prodotti più importanti per la spesa quotidiana delle famiglie e ora continuiamo a tutelare il loro potere d’acquisto calmierando il più possibile il mercato, nonostante gli aumenti ingentissimi che ci sono stati richiesti da molti fornitori. Inoltre abbiamo incrementato i contributi solidali, compreso questo legato alle assemblee, grazie alla partecipazione dei nostri Soci: nel 2020 avevamo donato 35.000 euro, nel 2021 45.000 e ora siamo ulteriormente saliti a 53.000 euro”.