Coop Incontri si sdoppia
e riparte in sicurezza
Riprende l’attività del programma culturale di Coop Liguria che, per garantire a tutti i partecipanti la massima sicurezza, ha diviso in due i gruppi più numerosi. Tra le proposte del primo trimestre, la mostra sulla transumanza all’Archivio di Stato e la visita all’abbazia del Boschetto.
L’attesa è finita: dopo sette mesi di pausa forzata ritornano finalmente gli appuntamenti di “Coop Incontri”, il programma culturale dell’Associazione Tempo Libero Coop Liguria, che conta otto gruppi attivi sul territorio, a Genova e La Spezia, e quasi 800 iscritti.
Come tutte le altre attività al chiuso il programma si è arrestato lo scorso febbraio, a causa dell’emergenza sanitaria, e oggi è pronto a ripartire con tutte le accortezze che servono a garantire la sicurezza dei partecipanti. I gruppi più numerosi – i due attivi a Sestri Ponente e quelli di Valbisagno, Gastaldi e La Spezia – sono stati divisi in due sottogruppi, che si alterneranno nelle attività in sala, per garantire il rispetto dei limiti di affollamento imposti dal distanziamento sociale. I due gruppi della Coop Negro, che di norma hanno a disposizione una sala molto piccola, dovranno “traslocare” temporaneamente in spazi più grandi: quello del martedì nella sala del Circolo dell’Autorità Portuale e quello del giovedì nella sala della Biblioteca Universitaria di Via Balbi e in quella del MOG (Mercato Orientale Genovese). Tutte le sale saranno opportunamente igienizzate e sanificate prima e dopo l’uso. Anche i partecipanti dovranno abituarsi a una nuova routine: durante le conferenze, dovranno restare seduti al proprio posto, mantenendo le distanze, e dovranno sempre indossare la mascherina. Stessa prescrizione per le visite guidate, che saranno effettuate con l’ausilio di cuffie (opportunamente disinfettate a ogni utilizzo) per poter ascoltare la guida senza stare accalcati. Naturalmente Coop Liguria terrà traccia delle partecipazioni a ogni singola attività per poter ricostruire la catena de contatti, qualora si dovesse rendere necessario.
Tutte queste accortezze richiederanno un grande sforzo organizzativo alle coordinatrici dei singoli gruppi, che però sono tutte piene d entusiasmo e di voglia di ripartire. Durante i mesi del lock down hanno fatto il massimo per coinvolgere gli iscritti e farli sentire meno soli, con telefonate, messaggi e anche con l’invio di contenuti culturali, realizzati da alcuni relatori di Coop Incontri (Claudia Bergamaschi, Giustina Olgiati, Emanuela Manno, Carlo Mondatori, Michela Bolioli), che hanno registrato delle video-pillole su temi curiosi. Ora, finalmente, relatori e partecipanti potranno ritrovarsi di persona, per un programma che, a dispetto dell’emergenza, non ha perso qualità né contenuti.
Il programma del primo trimestre
Anche con distanze di sicurezza e mascherine, “Coop Incontri” rimarrà uguale a se stesso: una parentesi di svago e intrattenimento intelligente, che i partecipanti si ritagliano per scoprire cose nuove e stringere legami di amicizia. Durante il primo trimestre, si viaggerà da Paestum al Rinascimento di Botticelli, dal tempo degli etruschi all’industrializzazione a Genova. Con Francesco Macrì si approfondirà la storia di Benedetto Zaccaria, mercante e diplomatico del XIII secolo; con Walter Riva, si scoprirà la vita nelle stazioni spaziali; Emanuela Manno svelerà la storia delle uniche tre donne sepolte in Vaticano; Stefano Termanini riprenderà le sue conferenze sui classici della letteratura e l’associazione Worldrise spiegherà perché l’inquinamento da plastica è un problema così grave.
Per ragioni di sicurezza, Coop Liguria ha deciso di non proporre visite giornaliere che prevedano lunghi viaggi in pullman, ma solo visite guidate pomeridiane a mostre o luoghi storici della nostra regione. Nel corso del primo trimestre, si visiteranno la mostra di Palazzo Reale “Mogano Ebano Oro. Interni d’arte a Genova nell’Ottocento, da Peters al Liberty”, con la guida turistica Claudia Bergamaschi; la mostra dell’Archivio di Stato “Sulle tracce dei pastori in Liguria. Eredità storiche e ambientali della transumanza”, curata da Giustina Olgiati, che si è ispirata alla scelta dell’Unesco di dichiarare la transumanza patrimonio culturale immateriale dell’umanità; la mostra della Biblioteca Universitaria di Genova “Libri d’artista. Incursioni nella letteratura di Guido Rosato”.
Con la guida turistica Emanuela Manno, inoltre, si potrà visitare l’abbazia di San Nicolò del Boschetto, in Valpolcevera, raffinato luogo di sepoltura di molti nobili genovesi. Proseguiranno anche l’impegno di Coop Liguria contro le mafie, proponendo a molti gruppi la visita dei beni confiscati nel centro storico di Genova, in collaborazione con l’associazione Libera, e quello contro la violenza sulle donne, con le conferenze di Alessandro Chiabra, sui comportamenti lesivi della dignità delle donne sdoganati dai media, e Valeria Maione, sul valore, anche economico, del lavoro di cura svolto dalle donne.
Iscrizioni e informazioni
Per partecipare a “Coop Incontri” bisogna aderire all’Associazione Tempo Libero Coop Liguria (iscrizione al Punto Soci di tutti i punti vendita, al costo di 6 euro una tantum, aperta ai Soci Coop e ai loro familiari). Il costo di partecipazione annuale al programma è invece di 35 euro. Coloro che erano già iscritti nel 2019 quest’anno non pagheranno la quota, visto che lo scorso anno il programma è stato interrotto a fine febbraio. Purtroppo quest’anno, per ragioni di sicurezza, non sarà possibile accogliere ai primi incontri le persone non ancora iscritte, ma interessate al programma, come avveniva in passato. I potenziali nuovi iscritti potranno richiedere il programma dei gruppi al Punto Soci di tutti i punti vendita o sulla pagina (link a programmi coop incontri), dedicato alle attività sociali di Coop Liguria. Sia al Punto Soci, sia tramite il sito, potranno lasciare il proprio recapito ed essere così ricontattati dalla coordinatrice del gruppo a cui vorrebbero unirsi, per verificare la disponibilità di posti.