Con Suq la cittadinanza si costruisce a teatro
16 Ottobre

Abbattere le barriere creando ponti con un linguaggio universale. È questo l’obiettivo del progetto “A teatro nessuno è straniero”, vincitore del Bando Periferie 2025 del Comune di Genova, con il quale la Compagnia del Suq sta animando i quartieri di Certosa, Rivarolo e Sampierdarena al ritmo di inclusione, convivenza e rigenerazione sociale. Un calendario di eventi, sostenuto anche da Coop Liguria, che si articola tra concerti, spettacoli, workshop e cene conviviali. Tanti gli ospiti e i protagonisti: le direttrici artistiche Carla Peirolero e Silvia Nocentini hanno infatti coinvolto tra gli altri Moni Ovadia, Rasid Nikolic, Dj Mabel, Alassane Badboy & The Conquerors e Vago.
Il progetto “A teatro nessuno è straniero” si ispira a un percorso ideato dall’Associazione Ateatro (partner del progetto a Genova) e dalla Comunità di Sant’Egidio di Milano e punta alla partecipazione di ampie fasce di cittadinanza, comprese quelle dei giovani e delle persone dal background migratorio, che sono a rischio di emarginazione.
“A teatro nessuno è straniero” è partito in ottobre proprio da Certosa, zona emblematica del rischio di isolamento, in quanto maggiormente penalizzata dal crollo del ponte Morandi del 2018 che tagliò Genova in due, e si concluderà il prossimo 13 dicembre. E proprio presso la Radura della Memoria di esibirà il 18 ottobre Dj Mabel nell’ambito della festa per il Progetto QRcode. Per quanto riguarda gli spettacoli, grande attesa per “Un altro giorno verrà, incontro e omaggio a Mahmud Darwish” di Moni Ovadia, in programma l’8 novembre al Teatro SOC di Certosa.
Per i workshop la partecipazione è gratuita, a offerta libera gli spettacoli teatrali. Per assistere agli eventi musicali al Circolo Perugina è richiesta la tessera Arci. Per consultare il calendario degli eventi CLICCA QUI, info sui workshop e le prenotazioni sono disponibili sul sito www.suqgenova.it o scrivendo a info@suqgenova.it.